domenica 9 marzo 2008

SENZA PAROLE

Napoli Capodichino,"salvato" dal pilota

Aveva preso un volo da Milano Linate ed era atterrato a Napoli Capodichino, dove il figlio lo attendeva. Ma, se non fosse stato per il pilota, l'ultimo a scendere dal velivolo, avrebbe rischiato di restare sull'aereo. E' accaduto a un disabile di 68 anni, Michele, originario di Benevento, costretto su una sedia a rotelle, "dimenticato" a bordo dal personale che avrebbe dovuto accompagnarlo subito all'atterraggio fino all'uscita.

Il pensionato - come riporta "Libero" - per un'ora ha atteso che il personale giungesse con il carrello per farlo scendere sulla pista.

L'anziano, che già aveva sopportato oltre un'ora di ritardo nel volo, ha pazientemente seguito alla lettera tutte le disposizioni previste nella fase di atterraggio.

Fiducioso di poter presto rivedere il figlio per tornare a casa, ha salutato gli altri passeggeri che via via hanno raggiunto l'uscita. Il personale ha caricato le valigie su un carrello e se n'è andato. Poi, più nessuno. Fuori, nella sala d'attesa, il figlio giunto da Benevento.

Dopo circa cinquanta minuti, quando anche Michele aveva perso le speranze, ha sentito un rumore proveniente dalla cabina di pilotaggio. Era il pilota che si era trattenuto per le ultime formalità. Così ha raggiunto il pensionato e, dopo essersi fatto spiegare la situazione, è andato su tutte le furie. In pochi istanti ha iniziato a chiamare tutto l'aeroporto e, dopo cinque minuti, Michele è potuto scendere. Finalmente libero.

Ancora una volta, W l'Italia
baci
Fla

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