domenica 26 aprile 2009

STABILITà APPARENTE

Sono qui, ferma che guardo il mondo dalla finestra, vedo macchine che corrono a tutta velocità, qualcuno va al lavoro, qualcuno torna, e qualcuno vista l’ora sta andando a prendere i figli a scuola, poi un pranzo velocissimo e via a comprare le scarpe all’ultima moda, altrimenti… non si è al passo con i tempi.
Poi il mio sguardo cade sul giardino, sul cielo e sul mio cane… che bella la natura…. Che bei disegni!
E mi chiedo se la gente, quella che corre sempre, quella che vive di apparenza e materialismo, ha la mia fortuna, quella di poter ogni tanto stare ferma a osservare questa meraviglia.
Proprio mentre questi pensieri occupano la mia mente , apprendo la notizia del terremoto in Abruzzo,è successo stanotte mentre dormivo, dicono, ma io ne vengo a conoscenza solo adesso perché non avevo acceso la tv.
Guardo i servizi e sento che quasi 300 persone sono morte, e che in tantissimi hanno perso tutto, anche la dentiera, grida una signora tra le lacrime; tutti i ricordi di una vita spazzati via in 30 secondi, mentre qualcuno è triste perché ha perso la squadra del cuore, o perché a causa della crisi forse quest’anno non si potrà andare in vacanza…
Si vive per i beni materiali, ma poi in 30 secondi tutto può cambiare… e non si è più padroni di niente, se non della propria vita… se gli è rimasta.
Questo mi fa riflettere, mi chiedo se la gente che guardavo prima sfrecciava veloce in macchina, ci pensa mai che tutto questo può finire in un attimo? A volte a me capita di pensare a questo aspetto della vita, al fatto che anche se noi cerchiamo una stabilità sia in fatto sentimentale che in campo economico, niente è sicuro, niente è staile, e niente è completamente nelle nostre mani.
C’è sempre qualcosa o qualcuno al di sopra di noi che decide, qualcuno lo chiama Dio, qualcuno Halla’ , altri semplicemente energia… ma la sostanza non cambia.
Queste tragedie, dovrebbero fare capire alle persone che ogni attimo della nostra vita, va vissuto il più pienamente possibile, va vissuto cercando di amare le persone che ci stanno vicine, perché ogni attimo potrebbe essere l’ultimo su questa terra .
Spesso si tende a mettere le cose materiali prima delle persone, senza pensare che l’unico vero senso della vita è amare ed essere felici, e lo dobbiamo fare nell’attimo in cui ci si presenta l’occasione.
La cosa triste è che non solo mettiamo le cose materiali e futili, prima delle amicizie e degli affetti più cari, ma spesso il materialismo viene messo prima anche dei nostri sentimenti e della nostra felicità.
Quanti matrimoni sono basati su motivi diversi dall’amore, quanti figli non parlano con i genitori, quanti fratelli non si sentono per anni, quanti amici si perdono di vista… solo perché questo sentimento non era abbastanza “ conveniente” ?
Sembra assurdo, ma è così. Ma questa convenienza alla fine dove porta?
Per caso qualcuno di noi va a finire in un modo diverso da un altro alla fine di questa avventura chiamata vita? Non mi sembra, tutti diventiamo cenere, o no?
A questo punto meglio essere felice e dare un senso a tutto questo mentre siamo vivi, meglio fare adesso qualcosa di bello perché domani potrebbe essere troppo tardi! Oggi bisogna stare con le persone che amiamo, perché ogni giorno che viviamo ,ogni momento, se lo viviamo male, se non siamo felici, nessuno ce lo ridarà indietro per riviverlo!
Credo che proprio quelle persone che ora stanno vivendo il dramma del terremoto abbiano capito il senso della vita. Chi ha ritrovato una persona cara ancora viva sotto le macerie, in questo momento sta ringraziando Dio anche se ha perso tutto il resto, e chi ha perso qualcuno di caro
forse proprio adesso si rende conto che la cosa più importante l’ha persa… e non era la casa.
Anche tutte le persone che adesso stanno aiutando in ogni modo le persone colpite da questa terribile tragedia, stanno capendo…che il senso della vita è dare se stesso per gli altri, il senso della vita a volte è stare a fianco a una persona che sta morendo…perché è troppo grave x essere salvata… e la cosa migliore da fare è stare vicino a lei, tenerle la mano fino al suo ultimo respiro..per poi girarsi e andare a salvare qualcun altro, e ascoltare il grido d’aiuto di qualche fratello che adesso ha bisogno di lui.
Penso che questo sia il vero senso della vita, amare fino all’ultimo chi ha bisogno del nostro amore, ascoltare i fratelli e sentire il loro grido di aiuto, fare del nostro meglio per aiutarlo, e cosi facendo, saremo veramente felici anche noi.
Solo quando c’è una grande sofferenza si muove questa grande forza chiamata Amore, quella forza universale che unisce tutti allo stesso modo, sia quelli che credono in Dio o in Halla o in pinco pallino… Amore. Semplicemente Amore. Questa è l’unica cosa stabile della vita… il resto è una stabilità apparente.
Non so se sia una coincidenza o è solo il caso ma sono successe due tragedie nelle vicinanze di due feste importanti questa in Abruzzo vicino a Pasqua e il maremoto qualche anno fa vicino a Natale…. Due feste che dovrebbero essere religiose… ma che ultimamente rappresentano solo cioccolata e panettoni….
Facciamo in modo che tutto questo porti a riflettere e ad amare…. Almeno la vita di queste persone non sarà finita inutilmente.
Un bacio
Fla

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